PRODOTTI TIPICI PIEMONTE ITINERARI ENOGASTRONOMICI PIEMONTE
I prodotti tipici del Piemonte caratterizzano fortemente le vacanze agrituristiche in molte zone della regione e disegnano gustosi itinerari enogastronomici.
Il Piemonte è meta privilegiata per chi sa apprezzare le diverse agricolture che vi coesistono, con tutta la varietà di paesaggi, prodotti tipici e cultura rurale che ciò porta con sé. L’agriturismo in Piemonte è agriturismo a tutto tondo, scoperta di questa campagna e di questa montagna, non “distratta” dalle mete del grande turismo, dei prodotti tipici piemontesi.
In pianura, l’agricoltura è caratterizzata da fiorenti allevamenti zootecnici (dopo Lombardia e Veneto, il Piemonte è la regione coi numero più alto di bovini in allevamento) molti dei quali conferiscono il proprio latte per la produzione di due prodotti tipici del Piemonte, formaggi a Denominazione d’Origine Protetta caratteristici di diverse zone della Pianura Padana: il Gorgonzola DOP e il Grana Padano DOP; altri, nelle zone pedemontane della provincia di Novara, alimentano la produzione del Taleggio DOP al margine occidentale della sua zona di origine che arriva fino al Veneto. Legati alla lavorazione delle carni suine, sono altri due prodotti tipici del Piemonte: la Mortadella Bologna IGP, e i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, salumi protetti dal marchio comunitario anche in numerose altre Regioni del Nord e del Centro d’Italia.
C’è poi l’agricoltura collinare (Langhe, Monferrato, Roero), vocata soprattutto alla produzione vitivinicola di pregio, dove tuttavia troviamo anche alcuni prodotti tipici piemontesi legati alla frutticoltura: mele, pere e soprattutto nocciole. Queste ultime appartengono quasi esclusivamente alla cultivar Tonda Gentile delle Langhe: una varietà che deriva probabilmente da ibridazioni di cultivar selvatiche di noccioli locali. Utilizzato soprattutto per la preparazione di dolci (chi non conosce il cioccolato gianduia?)un altro prodotto tipico del Piemonte: la Nocciola del Piemonte IGP che ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta nel 1996, a tutela delle sue peculiari caratteristiche qualitative.
Sulle colline nascono anche altri straordinari prodotti tipici piemontesi a Denominazione d’Origine Protetta, le cui zone di produzione sono molto circoscritte, per quantità di conseeguenza limitate e preziose. In provincia di Alessandria, si trova la Robiola di Roccaverano DOP, di sapore dolce, o leggermente piccante nelle forme più stagionate, di antica tradizione quanto la cittadina da cui prende il nome. Arrampicata sulla collina, Roccaverano è infatti il centro di produzione di questa preziosa specialità casearia, conosciutissima e apprezzata sin dal Medioevo. Un tempo questo prodotto tipico del Piemonte veniva ottenuto solo da latte di capra; oggi conserva questa componente unita però all’apporto di latte ovino e vaccino (quest’ultimo, predominante). Ottimo formaggio da tavola, viene spesso proposto negli agriturismi tagliato a pezzi, sott’olio, oppure con l’aggiunta del cosiddetto ‘bagnet vert': una salsa tradizionale a base di prezzemolo, aglio, pane e pezzettini d’acciuga.
Proseguendo verso ponente, in provincia di Cuneo, si trovano diversi prodotti tipici del Piemonte, soprattutto formaggi. Il Murazzano DOP si acquista facilmente nella zona che circonda l’omonimo comune, e la gita permette anche un’interessante visita al caratteristico borgo medievale di Dogliani. A base di latte vaccino e ovino, è una robiola a pasta molle, da consumare fresca. Sul suo sapore poco da dire, se non che già Plinio il Vecchio nel XI libro della sua Naturalis Historia, si sentì in dovere di citarne l’esistenza tra i pregiati formaggi provenienti dal Nord dello Stivale.
In tutta la provincia di Cuneo viene poi prodotto il Bra DOP. A base prevalente di latte vaccino, è un ottimo formaggio da tavola che si presta sia al consumo fresco quanto stagionato. Un tempo prodotto direttamente in montagna, è oggi lavorato a valle in piccoli caseifici artigianali. Gli stessi caseifici, sempre nella provincia di Cuneo, lavorano e commercializzano il formaggio Raschera DOP, altro prodotto tipico piemontese a Denominazione d’Origine Protetta di notevole interesse gastronomico. Lo caratterizza una tecnologia di lavorazione laboriosa, che dura fino a una settimana; ma anche la curiosa forma quadrata, a quanto pare da collegarsi alla maggiore comodità di trasporto quando ad effettuare il viaggio – verso la vicina Liguria – erano soprattutto i muli.
Nelle valli più disagiate, dove la vite non riesce a sopportare i rigori dell’inverno e la giacitura dei terreni limita le scelte di coltivazione, è di nuovo l’allevamento a sostenere l’economia delle aziende. In questa agricoltura difficile, l’agriturismo, col suo indotto, sta riscuotendo sempre maggiore interesse, anche per la promozione di alcuni prodotti tipici del Piemonte. Come il Castelmagno DOP, formaggio semigrasso prodotto in un’area molto ristretta della Val Grana, dal sapore piccante assolutamente inconfondibile, impiegato anche nella preparazione di alcuni piatti tipici (ottimi gli gnocchi al Castelmagno!).
Prodotto tipico del Piemonte ottenuto nelle valli di tutta la regione, è la Toma Piemontese DOP. Se ne trova di ottima in provincia di Verbania e nel Novarese, cogliendo l’occasione per visitare il Parco Naturale Valle dei Ticino, attrezzato con numerosi itinerari guidati per l’osservazione della flora e della fauna selvatica, e soprattutto il Parco Nazionale della Val Grande, fra i Parchi Nazionali italiani il più selvaggio e incontaminato.
Tome di notevole pregio vengono prodotte anche in provincia di Torino: un territorio anch’esso ricco di mete naturalistiche, come il Parco Naturale dell’Orsiera: un’area protetta posta a cavallo tra le valli di Susa, Chisone e Sangone, in cui coesistono ambienti e boschi lasciati praticamente intatti dall’uomo con importanti testimonianze di attività agricola e di allevamento di bestiame. Durante queste escursioni meraviglierà, pur in una sostanziale omogeneità di materia prima e di lavorazione (si tratta sempre di un formaggio ottenuto da latte vaccino, a pasta semicotta), la grande varietà di aspetto e di gusto delle Tome, differenti se preparate con latte intero oppure scremato, per le dimensioni della forma, per la durata della stagionatura e soprattutto per la composizione dei pascolo.
Da ricordare, per completare la presentazione del patrimonio naturalistico piemontese, che in questa regione si estende parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L’Agriturist ha selezionato ottanta agriturismi in Piemonte, soprattutto localizzati nella provincia di Alessandria.