PRODOTTI TIPICI FRIULI ITINERARI ENOGASTRONOMICI FRIULI VENEZIA GIULIA PRODOTTI TIPICI FRIULANI
I prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, propongono itinerari enogastronomici di grande interesse. A partire da San Daniele, cittadina posta proprio al centro della regione. in una zona caratterizzata dalle presenza di pregevoli castelli e residenze padronali appartenenti ad ogni epoca: come ‘Villa Manin’ (dal nome dell’ultimo doge veneziano che l’abitò) che si trova a Passariano. Inevitabile, a questo punto, ricordare San Daniele per l’omonimo straordinario Prosciutto di San Daniele DOP, prodotto tipico del Friuli Venezia Giulia per eccellenza.. La sua bontà è senz’altro legata alle qualità della carne e alle tecniche di lavorazione; ma è soprattutto la stagionatura (di almeno un anno) a fare la differenza, grazie al particolare microclima di questa località (276 metri sul livello del mare), che conferisce a questi prosciutti quel profumo intenso e quel gusto dolce e delicato che li hanno resi famosi sin dal Medioevo. Su come gustarlo, a San Daniele sono drastici: “meglio solo che male accompagnato”; tanto che persino il tradizionale accoppiamento col melone e i fichi freschi viene visto con qualche perplessità. Ma l’indicazione non riguarda ovviamente i vini, da scegliere tra quelli locali, come il Tocai o il Sauvignon, prodotti anche da molti agriturismi del Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella zona del Collio. Fra i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia vanno anche ricordati i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.
e il formaggio Montasio DOP il cui nome ha una precisa origine geografica. Deriva infatti dall’omonimo altopiano delle Alpi Giulie, caratterizzato da floridi pascoli sfruttati da sempre per l’alpeggio. Da qui, nel tempo, la produzione di questo pregiato prodotto caseario si è estesa a tutto il Friuli e a parte del Veneto.
La tecnica di lavorazione risale alla metà del XIII secolo ed è generalmente attribuita a uno sconosciuto monaco dell’abbazia di Moggio, sotto la cui giurisdizione ricadevano buona parte delle malghe della zona. Ma l’impulso decisivo alla sua espansione lo si deve alla nascita della Scuola Pratica di Caseificio promossa sotto l’Impero Asburgico, cui si deve la progressiva diffusione di questo formaggio nelle zone prealpine, collinari e di pianura, che attualmente apportano la produzione quantitativamente più rilevante. Per la sua caseificazione si utilizza il latte della mungitura serale, sottoposto a una parziale scrematura durante la notte, miscelato poi con quello intero proveniente dalla mungitura del mattino. La stagionatura varia a seconda del prodotto finale che si desidera ottenere: per il tipo fresco, dura da 2 a 5 mesi; per quello mezzano, sino a 12 mesi; mentre lo stravecchio supera, a volte di molto, l’anno di stagionatura. II Montasio, nei tipi fresco e mezzano, è un tipico formaggio da tavola, dal gusto aromatico e intenso, particolarmente gradevole se accompagnato con frutta secca (noci) o pere. Vanno invece destinate alla grattugia – con ottimi risultati nell’insaporire le pastasciutte e minestre locali – le forme più mature, dal giusto più marcato e lievemente piccante.
Il Montasio è ingrediente principe del Frico, piatto tipico del Friuli (della Carnia, in modo particolare), a base appunto di formaggio cotto accompagnato con i più diversi sapori: dalle pere allo speck, dalle patate alle cipolle. Negli agriturismo che in Friuli Venezia Giulia offrono ristorazione, non manca mai.
Per concludere con i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia che hanno ottenuto il riconoscimento DOP, ricordiamo l’olio extravergine di oliva Tergeste DOP, ottenuto nella provincia di Trieste; e che anche il Friuli Venezia Giulia rientra nell’area di produzione dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.
Agriturist ha selezionato 33 proposte di agriturismo in Friuli Venezia Giulia, due terzi delle quali con ristoranti, i cui alloggi sommano poco meno di 500 posti letto.