Utilizziamo cookie per assicurarti una migliore esperienza sul sito. Utilizziamo cookie di parti terze per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per maggiori informazioni sui cookie e sulla loro disabilitazione consulta la Cookie Policy. Se prosegui nella navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.
I prodotti DOP e IGP (rispettivamente, Denominazione d’Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta) sono riconosciuti dall’Unione Europea per l’origine e il procedimento di lavorazione. L’attribuzione ai prodotti della DOP e della IGP è stata dapprima disciplinata col Regolamento n. 2081 del 1992, poi (marzo 2006) col Regolamento n. 510/2006, infine col Regolamento n. 1151 del 2012.
I paesi europei con il maggior numero di prodotti DOP e IGP sono l’Italia e, ormai distanziata, la Francia. In questo momento (6 marzo 2013) i prodotti DOP E IGP riconosciuti all’Italia sono complessivamente 249, di cui 154 DOP (denominazione d’origine protetta), e 95 IGP (indicazione geografica protetta). I prodotti DOP e IGP italiani più frequentemente riconosciuti sono gli ortofrutticoli, segue l’olio extravergine d’oliva, poi i formaggi e i caseari, le carni (salumi e carni fresche).
Guardando alla distribuzione regionale dei prodotti DOP e IGP, abbiamo, al nord, il maggior numero di riconoscimenti per Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Nell’Italia Centrale spiccano Toscana e Lazio; al sud Sicilia e Campania.
I prodotti DOP e IGP italiani non sono soltanto freschi o derivanti dalle comuni trasformazioni agricole. Abbiamo infatti vari tipi di pane, prodotti ittici, essenze non alimentari, miele, zafferano.