PRODOTTI A DENOMINAZIONE D’ORIGINE PROTETTA PRODOTTI A INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
DOP, IGP… QUALCHE SUGGERIMENTO A CONSUMATORI, NEGOZIANTI E RISTORATORI
I riconoscimenti della Denominazione d’Origine Protetta – DOP e della Indicazione Geografica Protetta – IGP si prefiggono di tutelare e promuovere i prodotti agroalimentari legati alla tradizione e alle peculiarità di un determinato territorio.
L’Italia, con la sua straordinaria ricchezza di prodotti tipici di specifiche aree geografiche, può trarre da tali riconoscimenti importanti vantaggi commerciali, sui mercati interni ed esteri. E il consumatore, ove correttamente informato, può scegliere il meglio del patrimonio agroalimentare del nostro Paese.
Occorre tuttavia segnalare che spesso vengono date ai prodotti alimentari denominazioni molto simili a quelle riconosciute, e non sempre i punti vendita sono scrupolosi nel riportare accanto a ciascun prodotto la sua corretta denominazione.
Impariamo dunque a leggere con attenzione le etichette e a considerare a Denominazione d’Origine Protetta e ad Indicazione Geografica Protetta solo i prodotti che riportano il marchio e/o la sigla comunitari!
LE BUONE REGOLE
E’ bene che i punti vendita indichino, accanto al prezzo del prodotto, la sua esatta denominazione seguita, se del caso, dalla sigla DOP (Denominazione d’Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta). Ove lo spazio lo consenta, sarà opportuno esporre una etichetta del prodotto.
I ristoranti che eseguono ricette tipiche, impiegheranno, in quanto disponibili, prodotti DOP e IGP indicando tale peculiarità nel menu. Nel menu saranno anche correttamente indicate le denominazioni e gli eventuali riconoscimenti DOP o IGP di prodotti somministrati tal quali (es. formaggi, salumi…). Sarà anche utile che il menu riporti una sintetica spiegazione del significato delle sigle DOP e IGP.