FINANZIAMENTI AGRITURISMO CONTRIBUTI AVVIO AGRITURISMO INCENTIVI
Le norme che prevedono finanziamenti per l’agriturismo, contributi per l’avvio o il miglioramento dell’agriturismo, contenute nelle leggi regionali per l’agriturismo stesso, sono in gran parte superate da successivi documenti di bilancio e di programmazione agricola o turistica delle Regioni.
Di norma la competenza sui finanziamenti e i contributi per migliorare o avviare l’agriturismo è attribuita agli assessorati all’agricoltura e quindi i finanziamenti per gli agriturismi rientrano nel quadro dei provvedimenti a sostegno dello sviluppo agricolo.
Lo strumento di finanziamento dell’agriturismo più diffuso sono i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR). In tali piani si definisce una serie di “assi prioritari” (temi generali); e, all’interno di tali assi, si definiscono diverse “misure” (interventi specifici) finalizzate a migliorare strutturalmente le imprese agricole e il sistema agroalimentare regionale.
Fra queste misure è normalmente inserito l’agriturismo per il quale è previsto il massimale di finanziamento di cui al Regolamento della Commissione 69/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore: il limite di contributo ammissibile, nell’arco di tre anni, è fissato, secondo il regime de minimis, in 100.000 euro per singolo destinatario.
Le norme di accesso ai contributi per l’agriturismo, da avviare o migliorare, e gli eventuali requisiti soggettivi ed oggettivi che danno diritto a priorità, sono indicati nei bandi che vengono pubblicati dalle Regioni con riferimento ai periodi di stanziamento previsti dal quadro di previsione finanziaria dell’Unione Europea.
I contributi per l’avvio o il miglioramento dell’agriturismo sono erogati dalle regioni con modalità diverse, anche in funzione delle opere cui è destinato il finanziamento, che, in linea generale, sono:
– interventi di ristrutturazione, o manutenzione straordinaria, per adeguare all’uso agrituristico edifici aziendali già esistenti (non è consentita, per l’agriturismo, la costruzione ex novo; alcune regioni autorizzano limitati ampliamenti per cubature di servizio);
– acquisto di arredi per gli alloggi e sale da pranzo;
– opere ed attrezzature per l’allestimento di spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
– acquisto di attrezzature per cucine;
– acquisto di attrezzature relative alla organizzazione di attività ricreative (limitatamente a quelle individuate come propriamente agrituristiche in quanto connesse con l’attività agricola).
Si rinvia alle leggi regionali , e soprattutto alle Associazioni Regionali o Provinciali dell’Agriturist, per le informazioni specifiche relative a ciascuna regione; presso l’Agriturist, le aziende associate possono ricevere assistenza nella redazione dei progetti per i quali richiedere contributi, con modalità da concordare caso per caso.