COSTITUZIONE AGRITURIST ASSOCIAZIONE ITALIANA AGRITURISMO PROMOSSA DALLA CONFAGRICOLTURA
Il 10 febbraio 1965, nella sala della Protomoteca, a Roma, in Campidoglio, si costituì l’Agriturist. L’atto costitutivo e il primo statuto, furono sottoscritti da quattordici esponenti del mondo agricolo, giornalistico e culturale, che, nelle rispettive funzioni e località, avevano dato corpo, per la prima volta in Italia, all’ “idea” dell’agriturismo.
A quell’epoca, l’entusiasmo era tanto, ma certo non vi era la consapevolezza di star “inventando” un fenomeno che avrebbe cambiato molte cose nell’agricoltura, nel turismo e nel costume. Simone Velluti Zati fu eletto presidente, e guidò l’Agriturist fino al 1998 (oggi partecipa al Consiglio Nazionale come “Presidente Fondatore”).
L’Agriturist di oggi, a più di quarantanni da quel giorno, rivolge ai propri costituenti un ringraziamento e un affettuoso pensiero. E un ringraziamento va alla Confagricoltura per aver sempre sostenuto l’Agriturist, dimostrando lungimiranza e ad autentica consapevolezza del ruolo innovativo che una Organizzazione Professionale Agricola moderna deve saper interpretare.
Francesco Amantea, imprenditore agricolo
Francesco Borri, imprenditore agricolo
Rinaldo Chidichimo, dirigente sindacale
Livio De Lorenzo, dirigente sindacale
Luigi Ferrari, imprenditore agricolo
Giovanni Martirano, giornalista
Giovanni Battista Manes, imprenditore agricolo
Corrado Novi, dirigente pubblico
Pier Giorgio Ortis, imprenditore agricolo
Cesare Patuelli, agronomo
Alberto Sollima, imprenditore agricolo
Edoardo Speranza, avvocato
Vittorio Statera, giornalista
Simone Velluti Zati, imprenditore agricolo